Può davvero rappresentare la frontiera per eccellenza nel campo della prevenzione e della scoperta di tumori in fase iniziale e a largo spettro: con una semplice analisi del sangue si potrebbero scoprire fino a 50 tipologie diverse di cancro e adottare le giuste contromisure in tempo utile. Tra le tante testimonianze raccolte dal Washington Post c’è quella di una donna di 50 anni esortata dal marito a fare un test nonostante si sentisse bene e in perfetta forma. In maniera sorprendente, il test di Galleri è risultato positivo scovando un piccolo tumore all’inguine con una diagnosi di linfoma a cellule mantellari, una forma di cancro rara ma aggressiva.
Cos’è il test di Galleri
Grazie a questo test, la paziente è stata curata al meglio e dopo due anni il tumore è quasi scomparso. “Per me il test è stato un miracolo, un vero grande miracolo”, ha sottolineato. Da qui ecco alla ribalta questo test, chiamato di Galleri, realizzato dall’azienda californiana Grail la cui missione è individuare precocemente il cancro quando può essere curato. Questi test, per nulla invasivi, possono essere particolarmente utili per individuare tumori “silenti” (ad esempio per tumori a pancreas e ovaie) spesso asintomatici finché la malattia non è in stadio avanzato e più difficile da trattare. “Apre un mondo completamente nuovo“, ha affermato Eric Klein, scienziato dell’azienda Grail che ha sviluppato Galleri, test in grado di rilevare diverse tipologie di tumori.
I “segnali” precoci
Uno studio sul test in questione ha dimostrato che si può prevedere la localizzazione del cancro con una precisione dell’88% mentre per lo screening generale la sensibilità di questo test è del 75% e arriva fino all’80% nei casi più gravi. Sono numeri altissimi che possono fornire ai medici una tabella di marcia su dove indagare ulteriormente con nuovi esami del sangue, Tac, biopsie e quant’altro. Gli esperti della Grail spiegano che il test di Galleri “è in grado di identificare il Dna rilasciato dalle cellule tumorali (impronte digitali uniche) per individuare alcuni dei tumori più mortali prima che diventino sintomatici, quando il cancro può essere trattato più facilmente e potenzialmente curabile. Il test Galleri fornisce indicazioni ai medici sull’origine del cancro e aiuta a guidare i passaggi successivi per la diagnosi”.
Chi può richiederlo
La sperimentazione in Gran Bretagna effettuata nei mesi scorsi ha preso in esame circa cinquemila pazienti con casi sospetti ed ha permesso di individuare la neoplasia in due casi su tre. Per poter essere effettuato deve essere prescritto da un medico e utilizzato oltre a tutti gli screening del caso quali colonscopia, mammografia ecc. “È consigliato alle persone di età superiore ai 50 anni o a coloro che presentano un rischio elevato di cancro a causa di fattori genetici, storia familiare, esposizione ambientale o altri fattori di rischio”, spiegano gli esperti. Negli Stati Uniti alcuni studi medici forniscono questo test dal costo di 950 dollari.
Oltre a Galleri ci sono altri test simili in fase di sviluppo in grado di individuare con maggiore precisione anche l’organo e il tessuto canceroso: tra questi ecco il test Shield di Guardant Health che ricerca esclusivamente il cancro del colon-retto mentre per lo screening su tumori multipli, oltre a Galleri c’è il Cancerguard di Exact Sciences, preceduto da CancerSeek che è stato sviluppato e studiato dai ricercatori del Johns Hopkins Sidney Kimmel Cancer Center. Per quanto riguarda il cancro ai polmoni ecco il test “FirstLook di Delfi” in grado di trovare frammenti di Dna nel sangue rilasciati dalle cellule morenti tipiche del cancro ai polmoni.
Fonte: IlGiornale.it